ITA ENG
Selected Publications - Books

Il solito Albert e la piccola Dolly. La scienza dei bambini e dei ragazzi.
Dopo centinaia d'anni la scienza è uscita dalla torre d'avorio ed è entrata nella società. Oggi non si fa scienza con la sola ricerca di laboratorio, ma coinvolgendo diversi attori sociali. Ci sono gli scienziati, ma anche i politici, gli amministratori, gli imprenditori e la gente comune, giovani e adulti. Le loro paure, reali o percepite, possono porre viluppi. La loro fiducia e le loro speranze la alimentano e creano un clima di aspettative che non vengono soddisfatte. L'immagine di chi fa la scienza, scienziati e scienziate, è plasmata dagli atteggiamenti, convinzioni e dalle credenze individuali e collettive che si muovono nella società.
2008 - Daniele Gouthier, Federica Manzoli; Springer Verlag Italia

La scienza in mostra
Negli ultimi anni, si è assistito a un fiorire di musei della scienza portatori di una concezione assolutamente innovativa: musei interattivi, stimolanti, divertenti, che si propongono come palestre di ragionamento scientifico per tutti. Parallelamente, anche le tradizionali collezioni scientifiche, preziosissime per il loro valore storico e l'attività di ricerca che le accompagna, sembrano acquistare nuova vita, aprendosi al pubblico con conferenze, incontri, laboratori didattici. I musei scientifici stanno visibilmente modificando il proprio ruolo, da meri contenitori di oggetti a luoghi di costruzione della cittadinanza scientifica. Importante studio sull'argomento, "La scienza in mostra" è un manuale rivolto a chiunque sia interessato a conoscere questa nuova fioritura della museologia scientifica.
2007 - Paola Rodari, Matteo Merzagora; Bruno Mondadori

Buongiorno Prof. Budinich. La storia eccezionale di un fisico italiano
Paolo Budinich è l'unico italiano insignito della medaglia d'oro della TWAS (Third World Academy of Science) per ciò che ha compiuto per la cultura scientifica dei paesi in via di sviluppo. È uno di quei grandi personaggi che hanno fatto la storia italiana senza essere sotto la luce dei riflettori. Nel volume si racconta come, da allievo di W. Heisenberg, egli, nato a Lussino nel 1916, abbia contribuito con i suoi lavori alla storia della fisica italiana e come, con la sua capacità di sognatore realista, sia riuscito a realizzare il cosiddetto "sistema Trieste", coinvolgendo fattivamente il premio Nobel A. Salam e quei politici italiani che, negli anni '40 e '50, sapevano pensare con lungimiranza al futuro dell'Italia.
2007 - Pietro Greco, Federica Manzoli; Bompiani

Contro il declino. Una (modesta) proposta per un rilancio della competitività economica e dello sviluppo culturale in Italia
Un forte investimento (culturale ed economico) in ricerca scientifica, sviluppo tecnologico e alta formazione: è questa l'ultima chance che, secondo gli autori, ha l'Italia per rimuovere la cause del declino, modificare la specializzazione produttiva del sistema paese, realizzare un ambiente adatto all'innovazione ed entrare nella società della conoscenza. Da quasi mezzo secolo l'Italia è l'unico paese a economia avanzata ad aver scelto un percorso di sviluppo senza ricerca; per molti anni la scelta ha premiato, ma oggi quel modello non regge più. La tecnologia a elevato valore di conoscenza è ormai il settore più dinamico dell'economia mondiale. I numeri non lasciano dubbi: negli ultimi anni sono stati triplicati gli investimenti in scienza e innovazione, sono aumentati gli scambi di prodotti ad alta tecnologia e paesi come Cina, India e Brasile stanno ridisegnando la mappa geopolitica della ricerca. Il mondo sta cambiando velocemente; l'Italia, in questo panorama in costante mutamento, non tiene il passo, perde posizioni nella classifica della competitività e quote nel mercato del commercio internazionale di beni ad alta tecnologia. Recuperare il terreno perduto, partecipare alla costruzione di una società della conoscenza più democratica, insomma andare "oltre il declino", significa innanzitutto modificare la propria specializzazione produttiva, e puntare su un modello di sviluppo fondato sulla ricerca.
2007 - Pietro Greco, Settimo Termini; Codice Edizioni

Come si comunica la scienza?
La scienza ha cambiato il mondo contemporaneo e il mondo contemporaneo ha cambiato la scienza. In queste pagine, due divulgatori di lunga esperienza raccontano la varietà e la complessità aggiunte oggi dalla comunicazione scientifica, e che cosa questo abbia a che fare col governo delle democrazie contemporanee e con la vita quotidiana dei cittadini.
2007 - Nico Pitrelli, Yurij Castelfranchi; Universale Laterza

Scienziati di ventura. Storie di cervelli erranti tra la Sardegna e il mondo
Il libro di Andrea Mameli e Mauro Scanu è una raccolta di interviste a giovani ricercatori sardi, uomini e donne, che hanno dovuto o voluto emigrare all’estero per lavorare in laboratori qualificati dove si sono affermati. Qualcuno è tornato in Sardegna, altri vi ritornano solo per le vacanze. […] Questi giovani raccontano la loro avventura [..]. Le interviste hanno suscitato in me un’emozione antica in quanto sono stato anch’io giovane emigrato negli Stati Uniti e nelle interviste ritrovo molti dei miei pensieri e dei miei sogni.
2007 - Andrea Mameli, Mauro Scanu; CUEC Editrice

Le mele di Chernobyl sono buone. Mezzo secolo di rischio tecnologico.
Oggi più che mai, indagare il rischio tecnologico è una sfida che non si può rifiutare: come insegnano le storie narrate in questo libro, senza un dialogo aperto a tutte le parti coinvolte le controversie tecnico-scientifiche possono degenerare in conflitti sociali. In gioco c’è molto più del destino di qualche discussa tecnologia: siamo chiamati a partecipare a un dibattito culturale su diverse idee di progresso, e da quella che sceglieremo nascerà la società del prossimo futuro.
2006 - Giancarlo Sturloni; Sironi Editore

Le parole di Einstein
Fare scienza è anche comunicare scienza. Gli autori indagano le caratteristiche del linguaggio scientifico, affrontando il problema della comunicazione della scienza. Il libro è diviso in due parti. Nella prima si raccontano sette storie di scienziati e idee, da Lavoisier a Gell-Mann, da Claude Shannon a René Thom. Le parole di questi protagonisti della scienza moderna servono poi a introdurre i grandi temi, metafora, linguaggio, bellezza, analizzati nella seconda parte. Il linguaggio della scienza non può prescindere da un grado di rigore (tipico di ogni formalizzazione) sul quale si innesta però un grado di ambiguità, chiamato "poetico".
2006 - Daniele Gouthier, Elena Ioli; Edizioni Dedalo

Science in radio broadcasting
Radio is a wonderful media for science communication. We share this opinion with key researchers in early radio studies who back in the '30s praised the importance of a dialogic model within science communication. This conviction is also shared by most science radio practitioners, scientists and researchers involved in the dialogue between science and society and supported by the many programmes taking place everyday all around Europe on radio frequencies. This book aims at exploring and proposing new challenges in science communication in radio broadcasting by introducing an element of reflexivity in the profession of science radio journalism and in the publica communication activity of scientists. We hope this work will be of reference to all those facing the actual scarcity of literature on science in radio broadcasting.
2005 - Marzia Mazzonetto, Matteo Merzagora, Elisabetta Tola; Polimetrica

L'uomo che restituì la parola ai matti
Oggi lavorano, si innamorano, partecipano alla vita sociale come tutti. Protagonista principale del graduale abbattimento delle barriere comunicative, prima all'interno dell'ospedale psichiatrico e poi verso l'esterno, è stato Franco Basaglia, artefice di nuove pratiche della salute mentale e di un'inedita lotta politica, ma anche di una radicale riconsiderazione dell'importanza della comunicazione. Un'intuizione che Basaglia ha confermato e approfondito nel suo lavoro quotidiano di smantellamento dell'ospedale psichiatrico, ridando valore alla parola e al sapere contenuto nelle storie e nelle relazioni delle persone, grazie anche a un uso originale dei mass-media.
2004 - Nico PItrelli; Editori Riuniti



 
26.06.2013
XI Convegno Nazionale sulla Comunicazione della Scienza

 

ICS - Innovations in Communication of Science © 2002 - 2008
SISSA - Trieste (Italy) - P.IVA IT0055183026